Donnerstag, 22. Juli 2010

Ricette di specialità della Val Gardena - Rezepte Grödner Spezialitäten

Fra gli elementi più caratteristici dei nostri luoghi possiamo porre, assieme alla nostra lingua, alle usanze ed ai costumi tradizionali, anche la nostra cucina.



Essa è destinata purtroppo a lasciare sempre più spazio o addirittura ad essere sostituita dalla peculiarità di altre culture e di altre popolazioni.


L'alimentazione dei nostri nonni era molto semplice, sia per i pochi alimenti che avevano a disposizione, sia per la maniera di prepararli.

Crafuncins (Mezzelune agli spinaci)

Ingredienti:

per la pasta

- 250 g di farina d’orzo

- 250 g di farina bianca

- 2 uova

- 2 cucchiai d’olio

- un pò d’acqua tiepida e sale



per il ripieno

- 800 g di spinaci

- 4 cucchiai di prezzemolo tritato

- una piccola cipolla

- 40 g di burro

- un cucchiaio di farina

- ¼ di litro di latte

- un cucchiaio di formaggio grattugiato

- sale, pepe, noce moscata



per condire

- 100 g di burro

- 50 g di formaggio grattugiato


Preparazione:

Preparare una pasta omogenea con i due tipi di farina, le uova, l’olio, sale ed un po’ d’acqua tiepida. Impastare bene con le mani, poi lasciare riposare la pasta per 1 ora, coprendola con uno strofinaccio. Nel frattempo preparare il ripieno:

tritare la cipolla, lasciarla imbiondire in un po’ di burro, poi aggiungervi mescolando la farina, il latte caldo, gli spinaci lavati, lessati e tritati ed il prezzemolo. Infine unire il formaggio grattugiato, un pizzico di sale, pepe e noce moscata.

Stendere la pasta in una sfoglia molto fine e ritagliare con uno stampino rotondo tanti piccoli cerchi. Distribuire su ognuno un po’di ripieno, poi chiuderli singolarmente a forma di mezzelune.

Cuocere i ravioli per 5 minuti in acqua bollente salata, poi scolare e distribuirvi sopra il resto del formaggio. Alla fine versarvi sopra il burro fuso molto caldo.


Jufa

Ingredienti:


- 1 litro e ½ di latte

- una piccola terrina di farina

- ca. 100 g di farina di mais

- 100 g di burro

- 1 uovo

- sale

Preparazione:

Fare bollire il latte (possibilmente in una padella alta d’acciaio), salare, poi aggiungervi piano piano, sempre mescolando, farina bianca e di mais, fino ad ottenere una pappa abbastanza densa.

Lasciar cuocere per 15 minuti a fuoco lento, sempre mescolando con un mestolo di legno. Togliere la “jufa” dal fuoco, distribuirvi sopra l’uovo sbattuto e alla fine versarvi sopra il burro fuso, molto caldo.

Quando la “jufa”attacca un attimo alla padella, si forma la “raspa”, che le dà un sapore particolare.

Una variante viene preparata con grano saraceno al posto della farina bianca e di quella di mais, aggiungendo un po’di latticello a metà cottura.



Tëurta de furmenton (Torta di grano saraceno)

Ingredienti:

per la torta

- 6 uova

- una tazza di zucchero

- una tazza (ca.100 g) di grano saraceno

- 100 g ca. di fecola di patate o amido di mais

- un cucchiaino di lievito

- polvere di cannella

per la guarnizione

- marmellata di mirtilli

- mezzo l di panna


Preparazione:

Sbattere energicamente le uova in modo da ottenere un liquido spumoso. Mescolare assieme lo zucchero, il grano saraceno, la fecola di patate, il lievito ed una presa di cannella. Questa mistura va setacciata ed aggiunta alle uova, mescolando bene, in modo da formare una pasta omogenea. Versare la pasta in una tortiera imburrata e cuocere nel forno a 200 gradi per ca. mezz’ora. Fare raffreddare completamente la torta, poi sformarla e tagliarla in due strati. Spalmare su quello inferiore la marmellata di mirtilli, poi sovraporre l’altro strato.
Infine guarnire con la panna montata e qualche frutto di bosco.



Panicia (Minestra d'orzo)

Ingredienti:

- 100 g di speck

- 100 g di orzo perlato

- 1 l e mezzo d’acqua

- 200 g di carré affumicato

- una piccola cipolla

- una carota

- una piccola patata

- una presa di sale


Preparazione:

Tagliare lo speck in piccoli dadi e farlo rosolare per qualche minuto in una pentola alta. Unire poi l’orzo, l’acqua ed il carré. Lasciare cuocere tutto per 2 ore. 20 minuti prima che la minestra sia cotta, aggiungere pure la cipolla, la carota e la patata tritate finemente e salare.

Questa minestra si serve solitamente con i canederli, che vengono cotti nella “panicia” stessa.

Frittata alle mele (Puessl da mëiles)

Ingredienti:


- 2 uova

- ¼ di l di latte tiepido

- 160 g di farina

- 2 mele (Golden Delicious)

- Sale ed olio


Preparazione:

Mescolare assieme il latte, le uova, sale e la farina e sbattere bene affinché diventi una pasta omogenea. Aggiungervi pure le mele affettate finemente.

Versare un po’ d’olio in una padella, ricoprirne il fondo con la pasta e lasciare friggere la frittata da entrambe le parti, dopodiché tagliarla in tanti pezzetti. Ripetere tale procedura fino ad ultimare la pasta. Il „puessl“, cosparso di zucchero a velo, viene solitamente servito con marmellata di mirtilli o macedonia.

Per dare un sapore raffinato, si può aggiungere alla pasta una manciata di uva passa imbevuta nel rum o nella grappa.

Una variante salata della frittata si può ottenere aggiungendo fettine di patate lessate e raffreddate o erba cipollina, anziché mele.



E tante ricette ancora su http://www.valgardena.it/it/ricette-della-val-gardena/page561.html



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Neben der eigenen Sprache, den Bräuchen, der Tracht können wir auch die Küche zu den typischen Merkmalen der ladinischen Täler zählen. Die ladinische Küche wurde durch neue Gewohnheiten stark beeinflußt und immer mehr durch diese ersetzt.


Die Ernährung unserer Großeltern war sehr einfach, sei es wegen der geringen Nahrungsmittelauswahl als auch wegen der einfachen Zubereitungsweise.

Crafuncins (Schlutzkrapfen)
Zutaten:


für den Teig

- 250 g Roggenmehl

- 250 g Weizenmehl

- 2 Eier

- 2 Esslöffel Öl

- lauwarmes Wasser

- eine Prise Salz



für die Füllung

- 800 g Spinat

- 4 Esslöffel Petersilie

- eine kleine Zwiebel

- 40 g Butter

- ein Esslöffel Mehl

- ¼ l Milch

- ein Esslöffel Parmesan

- Salz, Pfeffer, Muskatnuss



zum Abschmalzen

- 100 g Butter

- 50 g Parmesan


Zubereitung:

Die beiden Mehlsorten, die Eier, das Öl, Salz und lauwarmes Wasser werden zu einem geschmeidigen Teig geknetet und mit den Händen gut verarbeitet. Man lässt den zugedeckten Teig für 1 Stunde ruhen.

Inzwischen wird die Füllung vorbereitet: die Zwiebel wird kleingehackt und mit wenig Butter goldgelb angeröstet, man mischt Mehl, heiße Milch, den gewaschenen, gekochten und feingewiegten Spinat und feingehackte Petersilie dazu. Die Füllung wird mit geriebenem Parmesan, Salz, Pfeffer und Muskatnuss abgeschmeckt.

Der Teig wird sehr dünn ausgewalkt, man belegt die ausgestochenen Scheiben mit Fülle, schlägt und drückt die Ränder zusammen, so dass Halbmonde entstehen. Die Schlutzkrapfen werden 5 Minuten in Salzwasser gekocht, anschließend mit geriebenem Parmesan bestreut und mit heißer Butter abgeschmalzen.



Jufa (Mus)

Zutaten:


- 1 ½ l Milch

- eine kleine Schüssel Weizenmehl

- ca. 100 g Polentamehl (Maismehl)

- 100 g Butter

- 1 Ei

Zubereitung:

Die Milch in einer hohen Pfanne (wenn möglich aus Stahl) zum Sieden bringen, salzen, dann die beiden gemischten Mehlsorten langsam hineinrieseln lassen und immer regelmäßig rühren, bis sich ein dickfüssiges Mus bildet.

Dieses lässt man für 15 Minuten bei milder Hitze kochen und rührt dabei immer mit einem hölzernen Kochlöffel.

Das Mus vom Herd nehmen, ein zerschlagenes Ei darüber verteilen und mit sehr heißer Butter abschmalzen.

Wenn das Mus etwas anbrennt, formt sich die „raspa“, welche ihm den besonderen Geschmack gibt.

Eine weitere Art wird mit Buchweizenmehl (statt Weizen- und Polentamehl) zubereitet, dabei wird bei halber Kochzeit etwas Buttermilch dazugemischt.



Bales de furmenton (Buchweizenknödel)
Zutaten:


- 100 g Buchweizenmehl

- 4 altbackene Semmeln

- 150 g Speck

- ½ Zwiebel

- 2 Eier

- ca. ¼ l Milch

- 2-3 Esslöffel Mehl

- eine Handvoll Petersilie feingehackt

- eine Prise Salz


Zubereitung:

Das Brot und den Speck in Würfel schneiden, Zwiebel und Petersilie aufhacken. Speck und Zwiebel in Öl und Butter anrösten und nach dem Erkalten auf das Brot geben.

Petersilie und die beiden Mehlsorten unter das Brot ziehen, salzen und mit den in der Milch verquirlten Eiern gut vermischen.

Ein paar Minuten ruhen lassen. Mit nassen Händen Knödel formen, den Teig gut zusammendrücken. In kochendes Salzwasser legen und nach dem ersten Aufwallen auf kleiner Flamme 20 Minuten langsam weiterkochen. Dazu schmeckt ein Glas Buttermilch sehr gut.



Grosti da patac (Grosti)
Zutaten:



- 1 kg Kartoffeln (mehlige)

- 250 g Mehl

- 30 g Butter

- ein Ei

- Salz; Muskatnuss

- Öl zum Backen



Zubereitung:


Die gekochten Kartoffeln werden noch warm auf die Arbeitsfläche passiert. Man salzt und gibt das Ei, Muskatnuss, die Butter in kleine Würfel geschnitten und nach und nach das Mehl dazu. Der Teig wird mit den Händen verarbeitet, bis er glatt und geschmeidig wird. Man rollt ihn dünn aus und schneidet mit dem Teigrad kleine Rechtecke, die man auf beiden Seiten goldgelb in heißem Öl bäckt.

Die Kartoffelgrosti können auch mit Kraut gefüllt werden:

Eine halbe Zwiebel und eine Knoblauchzehe werden feingeschnitten und in Butter goldgelb geröstet. ½ kg Sauerkraut dazugeben und weitere 3-4 Minuten rösten lassen.

Man deckt das Sauerkraut mit Wasser zu und lässt es kochen, bis die Flüssigkeit fast ganz ausgetrocknet ist. In einer Pfanne wird eine Einmache mit 2-3 Esslöffeln Mehl und etwas Öl zubereitet, das Sauerkraut wird mit energischem Rühren dazugemischt. Man lässt einige Minuten aufkochen, dann schmeckt man mit Salz, Pfeffer und einigen Wacholderbeeren ab.





Weitere Rezepte unter: http://www.valgardena.it/de/groeden/genuss-shopping/groedner-spezialitaeten/


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